TERAMO – A Cermignano, in provincia di Teramo, c’è una strada perfettamente asfaltata, lunga un chilometro, ma senza segnaletica e illuminazione. Da quelle parti la chiamano la “strada fantasma”: costruita con fondi pubblici grazie a un accordo tra governo e Regione Abruzzo, non si sa bene a cosa serva. Da Cermignano sale verso la frazione di Montegualtieri, nota per ospitare un’antica torre medioevale, per finire in una stradina di campagna usata come scorciatoia per raggiungere l’autostrada per Roma.
La strada è nata per servire aree produttive di cui però in questa zona non c’è traccia. Il finanziamento è di 700mila euro. L’ex sindaco Aldino Del Cane, promotore del progetto, spiega: “Il discorso è più complesso di quanto possa sembrare ed è chiaro che, vista così, quella strada non è a servizio di attività produttive. Ma bisogna considerarla come primo lotto di un intervento più ampio, destinato a migliorare i collegamenti della destra del fiume Vomano. Cermignano e gli altri comuni che sorgono su questa sponda sono infatti tagliati fuori dai processi di sviluppo che hanno interessato altre aree, per esempio quelle vicine alla statale 150. L’amministrazione che è subentrata alla nostra è in attesa che si sblocchino ulteriori finanziamenti, in modo da collegare la strada con Val Vomano e con la grande viabilità e, così, contribuire allo sviluppo dell’intera zona. Bisogna crederci. Noi lo abbiamo fatto e siamo partiti da qui. Si doveva pur iniziare da un punto. E poi tutte le grandi stradi si fanno per lotti”.