TERAMO – Un ragazzo di 27 anni si è tolto la vita ed è stato trovato impiccato la sera del 28 maggio nella sua casa: questo è solo l’ultimo dei 5 suicidi registrati nella provincia di Teramo nell’ultimo mese.
Lo scorso 15 aprile a Bellante, paese proprio vicino al capoluogo, si è ucciso un giovane papà.
L’uomo lavorava come elettricista, e apparentemente senza motivi, né indizi che facessero trasparire un disagio.
L’uomo, 40 anni, è stato trovato impiccato in un container e accanto al suo corpo c’era un breve messaggio di addio per l’attuale compagna.
Il 20 maggio invece una donna di 33 anni, che lavorava come aiuto cuoca a Teramo, è stata trovata impiccata nella sua casa.
Sul suo corpo c’erano molte ferite, che a un’amica prima di uccidersi aveva detto di essersi procurata in un incidente stradale.
Poi dopo quella telefonata, di lei non si è saputo più nulla fino al ritrovamento del corpo 19 ore dopo.
La polizia indaga per ricostruire le ultime ore della donna e per comprendere le ragioni del suo gesto.
Oltre a questi, si sono tolti la vita nella stessa provincia anche un pensionato di 65 anni e un uomo di 54 anni.
Cinque suicidi in un mese a Teramo, che segnano profondamente il disagio di queste persone, probabilmente aggravato dal lockdown e dalla situazione di emergenza per il coronavirus. (Fonte: Leggo)