Termini Imerese, 5 anni dopo riapre fabbrica per 20 operai

 Da Fiat a Blutec: 5 anni dopo la chiusura riapre il 2 maggio la fabbrica di Termini Imerese
Da Fiat a Blutec: 5 anni dopo la chiusura riapre il 2 maggio la fabbrica di Termini Imerese

TERMINI IMERESE (PALERMO) – Da Fiat a Blutec: 5 anni dopo la chiusura riapre il 2 maggio la fabbrica di Termini Imerese. Sono arrivati alla spicciolata, uno dopo l’altro per rientrare nella fabbrica di Termini Imerese (Pa) che Fiat ha chiuso il 24 novembre 2011. Hanno varcato i cancelli dello stabilimento per la prima volta dopo una parentesi lunga 5 anni e quasi non ci credevano. Lo definiscono il primo giorno di lavoro dopo anni di ‘Purgatorio’.

Sono i primi 20 operai su 700 ex Fiat, che da oggi riprendono a lavorare sotto il marchio di Blutec, la società del gruppo Metec Stola che intende tornare a produrre ibride ed elettriche nell’ex stabilimento del Lingotto. Non torneranno in catena di montaggio, ma disegneranno progetti in 3 D. In mattinata dovranno pero’ espletare altre 4 ore di formazione, nel pomeriggio “finalmente”cominceranno a utilizzare un software di progettazione per disegnare componenti per auto.

Scrive La Repubblica:

Nel frattempo, come stabilito dal cronoprogramma illustrato dalla società del gruppo Metec Stola ai sindacati, ai primi 20 operai di stamane ne seguiranno altri venti entro maggio, poi a giugno altri 40 per arrivare a impiegare, entro la fine dell’anno, circa 250 lavoratori. L’obiettivo è raggiungere il pieno impiego della forza lavoro entro il 2018, quando la produzione delle autovetture sarà a regime. Adesso Blutec attende i primi 20 milioni di euro legati al decreto emanato due settimane fa e solo da pochi giorni al vaglio della Corte dei conti per il parere, subordinati al cofinanziamento regionale. Per i sindacati sono “fondamentali per avviare gli ordini di macchinari e impianti che serviranno allo sviluppo dell’altra parte del progetto Blutec per Termini, la chimica”. Dopo la verifica con la Corte dei conti, potrà essere firmato al Mise il cofinanziamento regionale al progetto Blutec per 72 milioni di euro con Invitalia e l’azienda, e sbloccare così i primi 20 milioni in tempi brevi.

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