Termini Imerese, operai Fiat occupano il Comune
Lo stabilimento di Termini Imerese
I lavoratori della Fiat di Termini Imerese, nel palermitano, hanno occupato la sede del Comune. Gli operai protestano contro la decisione dell’azienda torinese di fermare, dal 2011, la produzione di automobili nella fabbrica siciliana.
L’occupazione del municipio è avvenuta durante la mattinata del 18 ottobre: i circa 200 manifestanti, in tenuta da lavoro, dopo un’assemblea davanti ai cancelli della fabbrica, sono entrati nella sede del Comune ed hanno “eletto” un loro sindaco, con tanto di fascia tricolore sul petto.
«Se le istituzioni non prendono in considerazione i nostri problemi – dicono gli occupanti – cercheremo di fare da soli». L’intenzione dei lavoratori è di andare avanti a oltranza e chiedono all’amministrazione di Termini Imerese di aiutarli ad ottenere un incontro col ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola.
Lo stesso giorno, intanto, è partito un ulteriore piano di cassa integrazione per gli operai di Termini Imerese e la Fiat rimane intenzionata a produrre, dal 2011, la Lancia Y in Polonia.
