”E’ un mesetto circa che la Calabria – ha spiegato Guerra – per quanto riguarda le scosse di terremoto, sta mostrando una vivacità a livello strumentale”. ”Normalmente – ha aggiunto – i terremoti si presentano a grappoli ed è quanto sta accadendo in questo periodo anche in Calabria. Nella zona del Pollino, a Mormanno, in particolare, nelle settimane scorse abbiamo registrato delle scosse di magnitudo compreso tra 1.8 e 2.1. Poi ci sono state 4-5 scosse in provincia di Catanzaro che hanno avuto il culmine con quella di stamane che ha avuto una intensita’ di magnitudo 4.1. Quest’ultima scossa si e’ registrata ad una profondita’ di 35-40 km e per questo motivo non ha fatto registrare danni”.
”Voglio ricordare che nel 1978 – ha proseguito il Prof.Guerra – si verifico’ un forte terremoto nel golfo di Squillace ad una profondita’ di settanta chilometri. Considerata l’attivita’ sismica presente in Calabria sarebbe il caso che venga realizzato un monitoraggio intenso a livello regionale dalle strutture presenti sul territorio”.