Terremoti in Emilia, i precedenti. Scosse nel 1996, nel 2000 e nel 2008

BOLOGNA, 20 MAG – Già nel '96, nel 2000 e nel 2008 il territorio emiliano, in particolare reggiano e parmense, era stato colpito da forti scosse di terremoto, con danni e paura nella popolazione.

Il 15 ottobre 1996, quattro minuti prima di mezzogiorno, una scossa del settimo grado con epicentro a Novellara (Reggio Emilia) provocò la morte di due anziani per infarto, gravi danni a edifici, chiese e infrastrutture pubbliche, e costrinse alcune centinaia di reggiani, e una novantina di modenesi, ad abbandonare abitazioni pericolanti. Ci furono danni per centinaia di miliardi di lire, e fu chiesto al governo lo stato di emergenza per le due province; 33 i comuni che subirono danni pesanti, e la situazione fu aggravata dalle forti piogge dei giorni seguenti.

Nel 2000 la scossa, tra il sesto e il settimo grado, arrivo' alle 9.42 di domenica 18 giugno, svegliando migliaia di persone in tutto il Reggiano ma facendosi sentire anche a grande distanza, fino a Genova e Milano, e in tutta la pianura padana. Dopo alcune ore di verifiche, il bilancio fu di danni seri, non devastanti, ma tanta paura.

Poi, nel pomeriggio-sera del 23 dicembre 2008, ancora due scosse: la prima alle 16.25, di magnitudo 5.2 Richter, poi attorno alle 23 una seconda di 4.7 gradi, con epicentro – come nel primo caso – tra le province di Parma e Reggio Emilia. Anche in quella circostanza apprensione e paura nella popolazione, ma nessun ferito e danni abbastanza circoscritti. Alcune decine di persone furono costrette ad abbandonare le abitazioni.

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