Treviso, scossa di terremoto: magnitudo 3,5. Poi Parma, Latina

ROMA – Una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 e’ stata registrata dagli strumenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle 20.35 in provincia di Treviso.

Le località prossime all’epicentro, secondo quanto riportato dall’istituto, sono Moriago della Battaglia, Vidor e Farra di Soligo. Una seconda (magnitudo 2.0) e una terza scossa (magnitudo 3.1) sono state registrate nel giro di dieci minuti dopo la prima nella stessa area, fra Valdobbiadene e il Soligo. La quarta (la più debole, di intensità 1,9 Richter) è stata registrata alle 22.58 con epicentro a Santo Stefano di Valdobbiadene.

Dalle verifiche effettuate dalla Protezione civile non risultano al momento danni a persone o a cose, anche se nei comuni interessati al sisma e in quelli vicini molte persone sono scese in strada impaurite. In serata, alle 21.09, è stata registrata una leggera scossa (1,4 Richter) anche fra le province di Pordenone e di Udine, fra Tramonti di Sopra e Verzegnis. La scossa riporta alla mente il sisma superiore a magnitudo 4 che lo scorso luglio aveva colpito il Veneto, con epicentro al confine con la Lombardia.

Intanto si è registrata una scossa di magnitudo 2,2 all’una di notte, tra Latina e Sermoneta.  Una scossa di terremoto di magnitudo 2.3 è stata registrata a 00:01 in provincia di Parma. Secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), l’epicentro del sisma è stato in prossimità dei comuni di Langhirano, Lesignano de’ Bagni, Neviano degli Arduini e Tizzano Val Parma. Un’altra scossa di uguale magnitudo era stata registrata nella stessa zona alle 23:06 di ieri. Non si registrano al momento danni a persone o cose. L’area tra le province di Parma e Reggio Emilia (in particolare i distretti sismici Parmense, Frignano, Val di Taro e Reggio Emilia) è teatro di un intenso sciame sismico dall’8 settembre scorso, con 66 scosse registrate finora, la più forte delle quali di magnitudo 3.7.

Gestione cookie