Terremoto Abruzzo, 12 avvisi di garanzia per il crollo della Casa dello Studente

Casa dello Studente

Il crollo della Casa dello Studente a L’Aquila non avvenne solo per effetto del terribile terremoto che il 6 aprile sconvolse l’Abruzzo. La fatalità c’entra solo in parte: le responsabilità per la prematura morte di 8 giovani vanno cercate altrove. Sono 12 infatti gli avvisi di garanzia relativi alla vicenda. Lo ha reso noto il Procuratore della Repubblica, Alfredo Rossini.

Le accuse, per i dodici indagati, sono di omicidio e disastro colposo. Rossini ha dichiarato che l’iscrizione degli indagati nel registro dei reati «avverrà entro il 19 ottobre: nei prossimi giorni daremo comunicazione agli indagati, in modo che possano presentarsi e avviare una normale dialettica processuale».

I reati ipotizzati, per il pm «sono sempre i soliti». Nessun commento, invece, su eventuali responsabilità dolose: «Di questo non posso parlare».

I 12 iscritti nel registro degli indagati, ha spiegato il pm, in questi giorni «riceveranno la comunicazione giudiziaria con l’imputazione e li inviteremo a comparire per l’interrogatorio».

Per Rossini «l’interrogatorio è molto importante perché queste persone per la prima volta potranno entrare in una dialettica processuale e dare le loro spiegazioni».

Dopo gli interrogatori, infatti, sarà possibile verificare «se sono estranei ai fatti o se dovremo procedere nei loro confronti per le indagini preliminari e il processo». Il procuratore ha spiegato inoltre che la Casa dello Studente è solo uno dei crolli su cui si indaga.

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