Terremoto. All’Aquila studenti protestano contro aule provvisorie

L’inaugurazione del Musp, modulo a uso scolastico provvisorio, nuova sede dell’Itas all’Aquila, è stata accompagnata dalle proteste dei 180 studenti dell’Itc, Istituto tecnico commerciale, per il quale non sono previste strutture antisismiche. Le due scuole sono accorpate sotto un’unica dirigenza, coordinata da Pasqualina Tarullo.

I ragazzi hanno appeso manifesti mortuari con la scritta “il giorno 6 aprile è venuto a mancare l’Itc presso la zona rossa della città. I funerali si svolgeranno il 26 febbraio presso il Musp Itas in Collesapone. Non fiori, ma classi antisismiche”. Insieme ad alcuni docenti, gli studenti hanno cercato di partecipare all’inaugurazione del Musp Itas (Istituto tecnico per attività sociali), ma sono stati bloccati all’esterno dalle forze dell’ordine.

Attualmente le lezioni dell’Itc si tengono in un’ala del vecchio Istituto Tecnico Industriale, nello stesso complesso che ospita il nuovo Musp, il 32/o realizzato dalla Protezione Civile dopo il sisma del 2009. Alcuni insegnanti dell’Itc, componenti del Consiglio dove siedono rappresentanti di entrambi gli istituti, hanno lamentato di non essere stati neanche invitati oggi all’inaugurazione.

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