Terremoto, forte scossa sull’Appennino: arriva lo sciame sismico

Terremoto, forte scossa sull'Appennino: arriva lo sciame sismico
Terremoto, forte scossa sull’Appennino: arriva lo sciame sismico (Nella foto – Lapresse – un’immagine del terremoto 2012)

ROMA – Un nuovo terremoto, esattamente dove la terra aveva tremato un anno fa. Terremoto non così forte, ma abbastanza da mettere paura a una popolazione già duramente colpita dalla scossa, ben più forte e dannosa, di 13 mesi fa. Una scossa che fa paura anche per un altro motivo: lo sciame sismico. La scossa principale di magnitudo 5,1 è avvenuta alle 12,30, con epicentro tra Lucca, Massa e La Spezia, a 2 km da Fivizzano (Massa Carrara). La profondità è stata di circa 5 chilometri. I comuni più vicini all’epicentro sono Minucciano (Lucca) e Fivizzano (Massa Carrara). In seguito in Lunigiana sono state avvertite altre scosse più leggere. Ma il terremoto è stato avvertito in quasi tutto il Nord: in Emilia, in Lombardia, in Toscana e in Liguria, con persone scese in strada a Milano, Bologna e Firenze. Qualche danno, una persona ferita, questo è quello che racconta la cronaca fino a ora.

La paura è come evolverà: “Si tratta di uno sciame sismico in evoluzione“, ha detto il capo di gabinetto della prefettura di Massa Carrara che si è già attivato per ottenere tende e brandine per coloro che questa notte preferiranno dormire in strada. Qualche danno c’è stato: alcuni edifici sono stati lesionati ma nessuno in modo grave. Lo rende noto la direzione toscana dei vigili del fuoco. Molti gli anziani che hanno chiamato il 118 accusando malori. A La Spezia squadre tecniche del comune stanno effettuando sopralluoghi in tutti gli edifici pubblici, a partire dalle scuole e, in particolare, in quelle dove si stanno effettuando gli esami di maturità.

La scossa principale è stata seguita da un’altra di magnitudo 3,8 avvertita a Giuncugnano, Minucciamo e Casola in Lunigiana. Ma l’Ingv ha specificato che sono state registrate diverse repliche.

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