BOLOGNA,- E' cominciata la mattina del 9 giugno alla periferia di Bologna la demolizione della ciminiera dismessa del Mulino Parisio, lesionata dal terremoto. Verra' eliminata la parte superiore del camino, pericolante: dei 25 metri ne rimarranno circa 12. La decisione e' dell'amministratore della palazzina adiacente su via delle Armi. I lavori, che prevedono di 'tagliare' varie sezioni della struttura fino ad abbassarla, dovrebbero terminare entro lunedi' e fino ad allora rimarra' chiuso il tratto, molto frequentato, di via Murri-Toscana.
Il Comune non e' proprietario della ciminiera e, ricorda l'assessore ai Lavori pubblici Riccardo Malagoli, ''e' intervenuto in quanto responsabile dell'incolumita' dei cittadini, ma la scelta di abbattere o mettere in sicurezza il manufatto era e resta in carico al proprietario privato''.
L'Amministrazione, prosegue l'assessore, ''ha provveduto a richiedere alla proprieta' il trasferimento dei pezzi del manufatto, che verranno tolti, in un apposito sito idoneo a preservare il materiale''. Successivamente alla messa in sicurezza dei luoghi adiacenti iniziera' il confronto con la proprieta' per decidere cosa fare.