Terremoto Caselle in Pittari, boato e tre scosse nel Golfo di Policastro Terremoto Caselle in Pittari, boato e tre scosse nel Golfo di Policastro

Terremoto Golfo di Policastro, boato scossa avvertito tra Caselle in Pitteri e Sanza

SALERNO  – Il forte boato del terremoto ha seminato il panico tra la popolazione di Caselle in Pittari nel Golfo di Policastro, a sud di Salerno, la sera del 4 giugno.

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.3 ha colpito l’area dell’entroterra, con il boato che è stato avvertito tra i Comuni di Caselle in Pittari e Sanza.

La scossa è stata registrata dalla rete sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, INGV, alle 21.50 di giovedì 4 giugno.

La popolazione ha chiaramente avvertito il boato e spaventata è scesa in strada, ma il sisma ha avuto una magnitudo solo del 2.3.

Il sisma ha avuto ipocentro a 11 chilometri di profondità.

L’epicentro è stato localizzato entro 10 chilometri da Caselle in Pittari, Morigerati, Santa Marina, Tortorella, Casaletto Spartano, Sanza, Vibonati, Torre Orsaia e Torraca.

Solo tanta paura dunque e nessun danno, né a persone né alle abitazioni ed edifici.

Terremoto Golfo di Policastro, altre due scosse in mezz’ora

La scossa del 2.3 è stata solo la prima di una serie di tre che si sono originate nella mezz’ora successiva, tutte con magnitudo inferiore a 2.

Altre due scosse sono state registrate alle 22,22 nello stesso epicentro con magnitudo dell’1.2.

Alle 22.23 sempre a Caselle in Pittari un’altra scossa di magnitudo 1 è stata segnalata dalla rete di monitoraggio.

Scosse troppo deboli per essere avvertite dalla popolazione, spaventata quindi più dal forte boato che dal tremare della terra.

Il timore per chi vive nel golfo di Policastro ora è che un nuovo e più forte terremoto possa arrivare. (Fonte: ANSA, INGV)

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