Terremoto Catanzaro: epicentro ad Albi, continua lo sciame sismico nella Presila Terremoto Catanzaro: epicentro ad Albi, continua lo sciame sismico nella Presila

Terremoto vicino Catanzaro: non si ferma lo sciame sismico della Presila

Terremoto Catanzaro: epicentro ad Albi, continua lo sciame sismico nella Presila
Terremoto Catanzaro: epicentro Albi, sciame sismico nella Presila (Foto d’archivio Ansa)

ROMA – Ancora un terremoto vicino Catanzaro. Non si ferma lo sciame sismico che da qualche settimana sta interessando la zona della Presila. Una scossa di terremoto di magnitudo 3 è stata registrata dai sensori dell’Ingv alle 8:53 di oggi con epicentro nel territorio del comune di Albi ed ipocentro ad una profondità di 9 chilometri. Non si segnalano danni a persone o cose.

Il movimento tellurico è stato avvertito distintamente nella zona e le scuole dei centri presilani a ridosso dell’epicentro, oltre ad Albi, Taverna, Magisano, Sorbo San Basile, Sersale, Petronà, Andali, sono state evacuate. Dopo poco più di un’ora c’è stata un’altra scossa di magnitudo 2.1.

Dal primo sisma, pari a 3.8 gradi, verificatosi il 17 gennaio la terra ha continuato a tremare nella zona. Anche ieri è stata registrata una sequenza di tre scosse con una magnitudo tra 2.2 e 2.7. Iniziative con esperti e volontari Prociv sono state adottate dai Comuni per informare i cittadini sui comportamenti da tenere in caso di eventi sismici.

Terremoto Catanzaro: la preoccupazione dei sindaci.

E’ “molto preoccupato” il sindaco di Sellia e consigliere provinciale, Davide Zicchinella, rispetto lo sciame sismico che dal 17 gennaio scorso sta interessando l’area della Presila (Catanzaro), e ha deciso di scrivere all’Istituto di geofisica e vulcanologia per chiedere approfondimenti in merito al fenomeno.

“Venerdì scorso si è manifestata la scossa di 4 gradi della scala Richter – spiega Zicchinella – e da allora continuano a ripetersi scosse, in superficie. Non esprimo le preoccupazioni solo del mio comune, ma anche quelle del comprensorio. Per questo ho inoltrato una nota ufficiale al direttore generale dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia nella quale ho chiesto anche un supporto tecnico”. (Fonti: Ansa e Agi).

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