ROMA – Terremoto fortissimo nel centro Italia la mattina di domenica 30 ottobre 2016. La scossa è stata di magnitudo 6.5 e l’epicentro è stato segnalato nella zona compresa tra Rieti, Perugia e Macerata. Per la precisione l’epicentro dovrebbe essere compreso tra Norcia e Preci. La profondità è stimata a 10 km.
Questo l’elenco dei comuni più vicini all’epicentro:
Norcia (PG) 5.5 km
Castelsantangelo Sul Nera (MC) 7.0 km
Preci (PG) 7.3 km
Visso (MC) 10.3 km
Ussita (MC) 11.8 km
Cascia (PG) 15.7 km
Sellano (PG) 15.9 km
Cerreto Di Spoleto (PG) 16.0 km
Arquata Del Tronto (AP) 17.0 km
Montegallo (AP) 18.2 km
Montemonaco (AP) 18.9 km
Monte Cavallo (MC) 19.3 km
Accumoli (RI) 19.6 km
Bolognola (MC) 19.6 km
Poggiodomo (PG) 20.2 km
Vallo Di Nera (PG) 21.7 km
Acquacanina (MC) 21.8 km
Montefortino (FM) 22.0 km
Fiordimonte (MC) 22.0 km
Fiastra (MC) 22.1 km
Pieve Torina (MC) 23.3 km
Monteleone Di Spoleto (PG) 24.7 km
Pievebovigliana (MC) 24.8 km
Cittareale (RI) 25.0 km
Sant’anatolia Di Narco (PG) 25.3 km
A Norcia sono crollate la Basilica di San Benedetto e la cattedrale di Santa Maria argentea.
A Roma la scossa si è sentita nitidamente. Erano le ore 7.40 circa.
La fortissima scossa di terremoto si è avvertita nelle Marche. Hanno tremato pareti, gli oggetti sono caduti a terra, la gente è uscita in strada. Panico in tutta la regione.
“E’ venuto tutto giù, ormai non ci stanno più i paesi”. Così il sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci dopo l’ultima scossa. “Per fortuna che erano zone rosse – aggiunge -. La poca gente che è rimasta è scesa in strada, si sta abbracciando. Adesso stiamo andando in giro per le frazioni per vedere quello che è successo”.
‘Io sono a Fano, dove vivo, ma mi dicono che ci sono stati crolli, che è un disastro! Si è aperta la terra, c’è fumo,un disastro. Mauro Falcucci, sindaco di Castelsantangelo sul Nera, cercherà di raggiungere il paese, già devastato dal sisma del 26 ottobre., ma non è sicuro di farcela: ”le strade saranno chiuse”. ”Spero che i testoni che erano rimasti a Santangelo si siano spostati nella notte”.
‘E’ crollato tutto, vedo colonne di fumo, e’ un disastro, in disastro!”. Lo dice il sindaco di Ussita, uno dei comuni più colpiti dal sisma del 26 ottobre, Marco Rinaldi, dopo l’ultima forte scossa. ”Dormivo in auto, ho visto l’inferno…””.
La forte scossa di terremoto è stata chiaramente avvertita anche a Perugia e in gran parte dell’Umbria. E’ stata piuttosto lunga. In corso le verifiche dei vigili del fuoco.
La forte scossa di terremoto di stamani è stata avvertita anche a Firenze, in particolare ai piani alti delle case. A differenza di quelle precedenti dei giorni scorsi la scossa di stamani ha creato apprensione soprattutto per la sua durata.
La scossa è stata avvertita anche a Bolzano. Al corpo permanente dei vigili del fuoco del capoluogo altoatesino sono giunte le chiamate di cittadini preoccupati. La scossa è stata sentita davvero in tutta Italia, anche in Veneto e a Bari.
Secondo il sito dello Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), inizialmente accessibile con difficoltà, l’ epicentro del sisma è stato a Perugia, intensità 4,6. Ora di registrazione 06,44 ora universale, pari alle attuali nostre 7,44.
La pagina Facebook dello stesso Ingv in un primo momento riportava che
“alle ore 7.40 italiane si è verificata una forte scossa di terremoto tra le province di Perugia e Macerata. a breve forniremo la localizzazione definitiva”.