Terremoto nel Centro Italia: scossa 3.1, epicentro a Muccia (Macerata) Terremoto nel Centro Italia: scossa 3.1, epicentro a Muccia (Macerata)

Terremoto Centro Italia: scossa 3.1, epicentro a Muccia (Macerata)

Terremoto nel Centro Italia: scossa 3.1, epicentro a Muccia (Macerata)
Terremoto Centro Italia: scossa 3.1, epicentro a Muccia (Macerata)

MUCCIA – Un terremoto di magnitudo 3.1 torna a far tremare la terra nel Centro Italia. Il sisma è stato registrato a metà pomeriggio con epicentro a 3 km dal comune di Muccia (Macerata) [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] alle 18,43 a una profondità di 7 chilometri. La scossa fa parte dello sciame sismoco che da mesi sta interessando la zona con eventi più o meno importanti.

Il giorno prima un terremoto con magnitudo 4,3 nella scala Richter ha fatto tremare alle 18.41 la provincia di Piacenza, con epicentro nella zona del Comune di Gropparello, in Valdarda, vicino a Pontedellolio e Bettola. Non risultano danni a cose o persone, anche perché il movimento è stato ad una profondità di 28 chilometri. Ma la popolazione lo ha avvertito e si è spaventata, proprio alla vigilia del sesto anniversario del Sisma emiliano che nel 2012 colpì duramente le province vicine: le due scosse del 20 e del 29 maggio causarono 28 morti e 300 feriti, 45mila sfollati e danni per 13,2 miliardi tra le province di Modena, Ferrara, Bologna e Reggio Emilia.

Nel tardo pomeriggio del 19 maggio alla prima scossa hanno fatto seguito a breve distanza tre repliche, con intensità inferiore, nella stessa area: 2,6 alle 18.51, 2,1 alle 19.32, ancora 2,1 alle 20). “Siamo in contatto coi sindaci dei Comuni interessati e al momento non ci sono segnalazioni di danni evidenti o di problemi alle persone”, ha confermato all’Ansa il direttore della protezione civile dell’Emilia-Romagna Maurizio Mainetti.

Anche i vigili del fuoco di Piacenza hanno spiegato di aver ricevuto numerose telefonate sia dalla città che da diverse parti della provincia dove la scossa ha fatto sobbalzare i mobili e spostato lampadari nelle abitazioni. Però non risulta alcun intervento di soccorso, così come al 118 non risultano interventi sanitari legati all’evento sismico. La scossa è stata avvertita nell’Alta Valdarda, in Val Vezzeno e nell’Alta Valnure e Valtrebbia e in provincia di Cremona. In città il terremoto è stato percepito soprattutto ai piani alti degli edifici. La protezione civile è attivata, ma per la notte non sono stati allestiti piani di soccorso, la gente dovrebbe dormire nelle proprie case.

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