Terremoto Centro Italia, notte di freddo e paura per sfollati. Decine di scosse, una di 4.2

Terremoto Centro Italia, notte di freddo e paura per sfollati. Decine di scosse, una di 4.2
In una combo una veduta di Castelluccio di Norcia prima (S) e dopo il terremoto.
ANSA/ ALESSANDRO DI MEO – UFFICIO STAMPA CORPO FORESTALE STATO

NORCIA – Prima notte del dopo terremoto trascorsa in auto o nelle strutture di accoglienza per la popolazione colpita dal nuovo terremoto tra Umbria, Marche e Lazio. Diverse le scosse avvertite chiaramente anche nella zona di Norcia, la più forte di tutte, di magnitudo 4.2, registrata alle 4:27 dai sismografi dell’Ingv.

Prosegue intanto il lavoro della Protezione civile e degli altri soccorritori impegnati sul campo. Al momento risultano quasi ottomila le persone assistite. In particolare, sono oltre 900 in Umbria: quasi 400 presso strutture alberghiere nell’area del Trasimeno e oltre 500 in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale.

Nelle Marche, gli assistiti sono circa 6.500, di cui oltre 2.000 negli alberghi sulla costa adriatica, 4.000 in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale e le altre in strutture ricettive agibili sul territorio. Nel Lazio, 130 persone sono ospitate in una struttura allestita a Leonessa.

A questi la Protezione civile stima che si aggiungeranno, nelle prossime ore, circa 3.000 persone che hanno trascorso la notte in strutture di prima accoglienza allestite in tutta fretta grazie allo straordinario lavoro dei soccorritori tra Umbria e Marche.

Foto Ansa

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