Terremoto Centro Italia, scosse 3.4 e 3.6 vicino ad Ascoli Piceno, tra Montemonaco e Montegallo

Terremoto Centro Italia, scossa 3.4 vicino ad Ascoli Piceno, tra Montemonaco e Montegallo
Terremoto Centro Italia, scossa 3.4 vicino ad Ascoli Piceno, tra Montemonaco e Montegallo (Nella foto Ansa, Pescara del Tronto)

ASCOLI PICENO – La terra è tornata a tremare nella zona dell’Italia Centrale già devastata dal terremoto che il 24 agosto scorso ha raso al suolo i borghi di Amatrice (Rieti), Accumoli (Rieti), Arquata e Pescara del Tronto (Ascoli Piceno). Una scossa di magnitudo 3.4 della scala Richter è stata avvertita alle 21:22 di venerdì 31 settembre nelle Marche. L’epicentro è stato individuato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulganologia fra i comuni di Montemonaco (Ascoli Piceno), Castelsantangelo sul Nera (Macarata) e Montegallo. Il sisma è avvenuto a una profondità di 9 km. Numerose le chiamate ai centralini dei vigili del fuoco, ma finora non sono segnalati danni.

Poco dopo un’altra scossa, questa volta di magnitudo 3.6, è stato registrata nella stessa area al confine fra le province di Ascoli Piceno. Macerata e Fermo. L’epicentro è fra i comuni di Montemonaco, Castelsantagelo sul Nera e Montefortino. Non si registrano danni.

Proprio nelle Marche ad oggi, a più di un mese dal terremoto, sono ancora 462 le persone che dormono in tenda. Le tende stesse sono scese a 147, le tendopoli sono in via di smantellamento, restano soprattutto tende sparse nelle province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. Sono 214 gli optati presso strutture ricettive, i pasti erogati giornalmente dalla Protezione civile sono 1.641, i volontari presenti 222.

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