Terremoto, crolli e maremoto a Pozzuoli: al via l'esercitazione Efesto 2017 Terremoto, crolli e maremoto a Pozzuoli: al via l'esercitazione Efesto 2017

Terremoto, crolli e maremoto a Pozzuoli: al via l’esercitazione Efesto 2017

Terremoto, crolli e maremoto a Pozzuoli: al via l'esercitazione Efesto 2017
Terremoto, crolli e maremoto a Pozzuoli: al via l’esercitazione Efesto 2017

NAPOLI – Come bisogna comportarsi, e soprattutto, cosa bisogna fare in caso di terremoto? Per rispondere a questa domanda ed essere pronti all’emergenza i volontari della Croce rossa, della Protezione civile e militari dell’Esercito italiano si sono riuniti in piazza del Ricordo a Pozzuoli, in provincia di Napoli, per la terza edizione dell’esercitazione congiunta Efesto 2017.

Lo scenario è quello di un terremoto a largo della costa del golfo di Pozzuoli a una profondità di circa 8 chilometri, che potrebbe scatenare anche un maremoto con onde alte quasi tre metri. Un evento del genere renderebbe necessaria l’evacuazione medica (Medevac) degli abitanti a rischio e così, grazie all’esercitazione – promossa e organizzata dal Comune di Pozzuoli e dall’Accademia Aeronautica con la collaborazione del 118, del Corpo militare volontario della Croce rossa italiana e della Protezione civile, con l’alto patrocinio della presidenza del consiglio dei Ministri – i cittadini non si faranno trovare impreparati.

“Lo scenario è quello di un forte sisma”, dichiara l’architetto Francalberto De Simone a capo della Protezione civile del comune di Pozzuoli. “I feriti vengono prima raggruppati – continua De Simone – e poi trasportati nell’ospedale da campo all’interno dell’Accademia Aeronautica. Qui gli viene assegnato un codice di emergenza, e infine vengono trasportarli nelle vicine strutture ospedaliere”.

 

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