Terremoto dell'Aquila, cardinal Comastri: "Molti ora hanno una casa,ma non la amano"

L'AQUILA, 28 AGO – ''Molti oggi hanno la casa, ma non la amano, vivono fuori dalla casa, sono estraniati dalla casa''. Lo ha detto all'Aquila, parlando con i giornalisti, il cardinale delegato arciprete della Basilica di San Pietro in Vaticano, vicario generale del Papa, Angelo Comastri, poco prima dell'apertura della Porta Santa, a proposito della situazione degli sfollati.

''Questo tempo di sofferenza e di purificazione permetta a tutti di rendere piu' belle e piu' buone le persone – ha continuato Comastri – perche' una volta che saranno di nuovo nella casa, possano goderla come famiglia unita e famiglia abitata dal perdono di Dio''.

Sempre prima del rito dell'apertura della Porta Santa il vicesindaco dell'Aquila, Giampaolo Arduin, ha risposto alle affermazioni dello stesso Arcivescovo dell'Aquila, Giuseppe Molinari di qualche giorno fa sulla mancata ricostruzione, quando aveva accusato i politici di essere ''bugiardi''. ''Non sono tutti bugiardi i politici – ha replicato Arduini rivolgendosi al vescovo -, ci sono anche politici bravi e leali, oltre che sinceri''.

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