Terremoto Emilia Romagna: “Rischio alluvione per 200mila ettari di terre”

ROMA, 1 GIU – Circa 200 mila ettari di terreno tra Modena, Bologna, Ferrara e Mantova sono a rischio di alluvioni dopo che il terremoto ha danneggiato gli impianti idraulici e ostacolato con frane il regolare deflusso delle acque. E' la Coldiretti a lanciare l'allarme, sulla base delle analisi dell'Anbi, dopo la proposta del ministro dell'Ambiente Corrado Clini di un piano per mettere in sicurezza il suolo e il positivo rigetto della richiesta del centro di stoccaggio gas di Rivara.

''Il fenomeno della liquefazione delle sabbie che emergono dal terreno rubando spazio alla terra coltivata e provocano numerose crepe a case e magazzini, e' solo l'effetto piu' evidente del dissesto idrogeologico provocato dal sisma'', osserva l'associazione agricola. ''Per ripristinare la sicurezza idraulica del territorio colpito – sottolinea la Coldiretti – servono interventi per decine di milioni di euro nell'immediato per garantire l'irrigazione ed evitare che l'arrivo di forti piogge possa provocare alluvioni nelle campagne, ma anche nelle principali citta' emiliane''.

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