Terremoto Emilia, San Felice (Modena) pensa a una tendopoli per i soccorsi

SAN FELICE SUL PANARO (MODENA), 20 MAG – Se non dovesse essere sufficiente ad ospitare gli sfollati la scuola media di San Felice sul Panaro, dove nella notte sono state portate una sessantina di persone della casa di riposo, non ci sarebbero altri edifici antisismici e idonei ad ospitare moltissime persone, per cui – nel campo sportivo – si sta studiando l'ipotesi di una tendopoli. Lo ha detto il sindaco del paese gravemente lesionato, Alberto Silvestri, a capo di una giunta di centrosinistra che amministra gli 11.000 abitanti.

Il sindaco era all'interno del Municipio attorno alle 11.45: l'edificio e' infatti agibile ma lui e il personale sono usciti di corsa in seguito a una forte scossa: ''Purtroppo va avanti cosi' da tutta la notte e il tempo con la pioggia non ci aiuta. Stiamo cercando di accogliere al meglio le persone, per ora nella scuola media, nel caso non bastasse, se la situazione si fa brutta e servisse una tendopoli, stiamo valutando se farla nel campo sportivo''.

Il sindaco ha detto di non avere il numero esatto delle case inagibili: ''In pratica abbiamo perso tutto il patrimonio artistico. Sono venute giu' le chiese, le torri. Il teatro e' crepato, ma per ora ha retto. Non abbiamo notizie di danni alle persone, se non lievi escoriazioni. Per fortuna: quando si parla di persone, tutto il resto passa in secondo piano''. Il Municipio e' proprio di fronte alla Rocca, l'edificio principale del paese, dove fra l'altro si tenevano le sedute consiliari: ''Mi piange il cuore – ha detto Silvestri – e' il nostro gioiello, anche se ripeto che le persone sono molto piu' importanti. Non potremo piu' fare i Consigli li', dovremo rivedere molte cose. Per fortuna le abitazioni civili hanno praticamente tenuto tutte. Pur non essendo del tutto a posto con le norme antisismiche. Va detto che questa zona fino ad oggi era classificata a rischio sismico molto basso''.

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