CATANIA – Tre scosse di terremoto in 20 minuti sono state avvertite la mattina del 9 ottobre sull‘Etna, nella provincia di Catania. Tre terremoti di magnitudo 2.8, 2.3 e 2.9 ad appena dieci minuti l’uno dall’altro. Una ventina i comuni a meno di 10 chilometri dall’epicentro che hanno avvertito le tre scosse e il sospetto che lo sciame sismico potrebbe essere il preavviso di una nuova eruzione.
La prima scossa è stata registrata dalla rete sismica dell’Ingv alle 10.14 con magnitudo del 2.8 e ipocentro a 5,1 chilometri di profondità. Poi la seconda scossa e più leggera, di magnitudo 2.3 alle 10.22 e ipocentro a 7,9 chilometri, Infine la terza e più forte scossa di magnitudo 2.9 alle 10.33, con ipocentro a 4.9 chilometri di profondità.
I comuni entro i 10 chilometri dall’epicentro sono circa 20 tra Catania e la provincia: Aci Bonaccorsi, Aci San’Antonio, Belpasso, Camporotondo Etneo, Gravina di Catania, Mascalucia, Nicolosi, Pedara, San Giovanni La Punta, San Pietro Clarenza, Sant’Agata Li Battiati, Trecasagni, Tremestieri Etneo, Viagrande, Zafferana Etnea, Aci Castello, Aci Catena, Acireale, San Gregorio di Catania, Valverde e Santa Venerina.
Non si registrano al momento danni a cose o persone.