Terremoto, a Finale Emilia danni inestimabili

Pubblicato il 22 Maggio 2012 - 16:59 OLTRE 6 MESI FA

FINALE EMILIA (MODENA) – Il forte terremoto che ha colpito l'Emilia il 20 maggio ha fatto danni difficilmente quantificabili. Il danno ai beni artistici non è ''ancora quantificato, ma per quanto riguarda le architetture posso già dire che è un vero disastro'', ha detto l'assessore alla cultura del comune di Finale Emilia, Massimiliano Righini, che sta per iniziare una prima ricognizione con il nucleo dei Vigili del fuoco in supporto al Ministero dei beni artistici e culturali.

''La Torre dei Modenesi (1213) è persa, così come il mastio del Castello degli Estensi (1200). Tutte le chiese hanno subito forti lesioni e danneggiamenti: il Duomo e la chiesa della Nunciata non hanno più i timpani centrali. San Bartolomeo e San Francesco sono a pezzi. Oggi forse riusciremo a chiudere il buco sul tetto della chiesa del Rosario, che racchiude decorazioni a stucco, gessi e statue lignee del '700. Speriamo di poter recuperare il patrimonio mobile, le sculture e i quadri, gli affreschi''.

A Roma intanto, il prefetto Fabio Caparezza Guttuso sta organizzando le squadre che compiranno i rilievi per le quantificazioni del danno e i ricoveri per le opere mobili che dovranno essere recuperate.