ROMA – Quasi tutta l’Italia è a rischio terremoti. E’ il pensiero del capo della Protezione civile Franco Gabrielli che per illustrare la sua tesi parte proprio dall’Emilia:
‘E’ ‘un territorio non ad alto rischio sismico, in cui potevano verificarsi terremoti fino a livello 6.5. Da questa esperienza dobbiamo trarre l’insegnamento che la stragrande maggioranza di questo paese e’ a rischio sismico e dobbiamo prestare molta attenzione alla costruzione degli edifici”.
”Al di là delle polemiche sulle possibili previsioni del terremoto – ha aggiunto – l’unico antidoto è che le case siano fatte a regole d’arte. Basterebbe costruire in maniera corretta e si otterrebbero risultati importanti per la salvaguardia delle vite umane”.
Sui limiti culturali italiani nella conoscenza del territorio e dei rischi ha aggiunto: ”Dobbiamo passare dalla cultura del fatalismo alla consapevolezza, io cittadino devo conoscere il mio territorio. Questo vale su tutti i rischi, il territorio e’ adeguatamente mappato, ma io devo sapere dove sono e conoscere i comportamenti e gli antidoti ai rischi. Nella vicenda aquilana la stragrande maggioranza delle vittime e’ stata dal collasso degli edifici”. .
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