Terremoto, la piena anomala del fiume Nera dopo le scosse a Castelsantangelo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Novembre 2016 - 05:40 OLTRE 6 MESI FA
Terremoto, la piena anomala del fiume Nera dopo le scosse a Castelsantangelo

Terremoto, la piena anomala del fiume Nera dopo le scosse a Castelsantangelo

MACERATA – Una piena anomala è stata osservata nel fiume Nera all’altezza di Castelsantangelo, in provincia di Macerata, dopo le violente scosse di terremoto che dal 26 ottobre stanno facendo tremare il centro Italia. Le autorità locali hanno spiegato che solitamente il fiume Nera entra in fase di piena solo quando si sciolgono le nevi, ma dopo le scosse e lo sciame sismico di questi giorni il livello delle acque si è innalzato in modo anomalo.

Mauro Falcucci, il sindaco di Castelsantangelo, uno dei Comuni devastato dal sisma del 26 ottobre, ha spiegato che il fiume si è ingrossato dopo gli eventi sismici a causa di nuovi problemi idrogeologici:

“Siamo abituati a vedere il Nera con questa portata solo quando si sciolgono le nevi. Inoltre nelle vie del paese, dove si stima che il 90% degli edifici sia inagibile, ci sono canali d’acqua non dovuti a rotture di tubi ma alla fuoriuscita dal terreno di acque sorgive, forse per modifiche alla falda. Abbiamo quindi problemi idrogeologici nuovi, oltre a quelli del terremoto, e esperti del Cnr sono oggi presenti per studiare il fenomeno”.

Un nuovo fenomeno da studiare per i geologi e gli scienziati, che si trovano a dover far fronte ad uno spostamento di Norcia di 35 centimetri a ovest e un abbassamento del suolo di oltre 60 centimetri, come confermato dall’animazione basata sui dati raccolti dal satellite giapponese Alos 2.  Le immagini del satellite radar giapponese Alos 2 hanno confermato i dati forniti in precedenza dai satelliti Cosmo SkyMed, dell’Asi, e Sentinel 1, del programma europeo Copernicus. Sono state elaborate dall’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente del Cnr (Irea-Cnr), mentre l’Ingv ha elaborato l’inteferogramma, basato sul confronto delle immagini acquisite prima e dopo i terremoti.