Terremoto L’Aquila, allarme scosse: individuate le zone di rifugio per gli abitanti

Il tavolo comunale di Protezione civile, coordinato dal sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e dall’assessore competente Roberto Riga ”ha rimodulato, alla luce del nuovo assetto urbanistico della città e del territorio comunale, le aree di attesa”, oltre 50, ”destinate alla prima accoglienza della popolazione in caso di evento sismico”.

In una nota il Comune spiega che ”la rimodulazione si è resa necessaria soprattutto alla luce della nascita di nuovi quartieri legati alla costruzione di alloggi provvisori e alle conseguenti nuove concentrazioni della popolazione sul territorio”.

Il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, che detiene ad interim anche la delega della Protezione civile, ha poi spiegato i motivi che hanno portato alla decisione: ”Si tratta di centri di accoglienza; vogliamo essere vicini alla gente nelle zone dell’epicentro proprio per dare un supporto logistico in un momento di comprensibile disagio, visto il perdurare delle scosse sismiche che stanno generando comprensibile paura e preoccupazione tra gli abitanti. In questo modo si sentiranno più protetti e al sicuro”.

In merito invece al perdurare delle scosse, Chiodi non esclude che ”questa attività sismica possa proseguire nei prossimi giorni, come conferma l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e, allo stesso tempo, valuta necessario che questa fase venga affrontata in maniera adeguata. Ecco perché sono già scattate le prime misure per fronteggiarla”.

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