Si aggrava la posizione di tre degli 11 indagati per il crollo della Casa dello Studente, dove il 6 aprile 2009 sono morti otto giovani. Nel corso dell’udienza preliminare, che si è svolta il 28 maggio davanti al Gup del tribunale de L’Aquila, Giuseppe Grieco, il Pm Fabio Picuti ha sollevato nuove contestazioni al presidente dell’Azienda per il diritto allo studio universitario (Adsu) dell’Aquila, Luca D’Innocenzo, al direttore Luca Valente e al responsabile tecnico Pietro Sebastiani: per i primi due il Pm ha chiesto al Gup di approfondire il dato relativo al fatto di “non aver dato seguito alle indicazioni derivate dallo studio di ‘Abruzzo engineering’ sulle criticità della struttura”.
Per il terzo i rilievi riguardano la condotta relativa alla mancata disposizione o alla mancata richiesta di disposizione dello sgombero dei locali. L’udienza preliminare è stata rinviata al prossimo 12 giugno, oltre che per la verifica della legittimazione delle costituzioni di parte civile, anche per notificare gli atti ai parenti degli indagati scomparsi.