MACERATA – Ancora una volta il terremoto torna a far tremare il centro Italia: dalle 5.11 del mattino del 10 aprile sono oltre 30 le scosse dello sciame sismico, l’ultima con magnitudo 2.9 alle 15.15 sempre con epicentro a Muccia, vicino Macerata.
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La rete sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia dalle 5.11 del 10 aprile, orario della scossa di magnitudo 4.6 che ha provocato seri danni a Muccia e nella provincia di Macerata, ha registrato ben 31 eventi di magnitudo compresa tra 2 e 4.6.
L’ultima scossa dello sciame sismico è stata registrata alle 15.15 con magnitudo del 2.9, ipocentro a 10 chilometri di profondità ed epicentro entro un chilometro da Muccia ed entro 20 chilometri dai comuni di Pieve Torina, Pievebovigliana, Fiordimonte, Camerino, Serravalle di Chienti, Monte Cavallo, Fiastra, Sefro, Acquacanina, Pioraco, Castelraimondo, Fiuminata, Caldarola, Ussita, Serrapetrona, Visso, Bolognola, Cessapalombo, Belforte del Chienti, Gagliole e Camporotondo di Fiastrone.
Al momento si registrano danni relativi alla prima forte scossa, ma le successive dello sciame sismico continuano a mettere a rischio la stabilità degli edifici già provati dal violento terremoto. Non si registrano, fortunatamente, feriti o vittime.
