Terremoto Mugello, continua lo sciame sismico: venti scosse nella notte Terremoto Mugello, continua lo sciame sismico: venti scosse nella notte

Terremoto Mugello, continua lo sciame sismico: venti scosse nella notte

Terremoto Mugello, continua lo sciame sismico: venti scosse nella notte
Un sismografo (foto ANSA)

FIRENZE – Continua a tremare la terra nella zona del Mugello dove lo sciame sismico non si è mai interrotto in questi giorni: dalla mezzanotte di oggi, 13 dicembre, si sono già verificate 20 scosse con epicentro Barberino di Mugello (Firenze). Due le più forti, registrate alle 2:53 e alle 4:32, che hanno raggiunto una magnitudo di 2.1. 

Terremoto Mugello, l’analisi dell’Ingv dal 1919 in poi

La scossa più forte registrata tra l’8 e il 9 dicembre è quella di magnitudo 4.5 che si è verificata alle ore 4.37 a una profondità di 9 chilometri, con epicentro a 25 chilometri da Firenze tra i comuni di Scarperia e San Piero e Barberino di Mugello, dove si sono registrati i maggiori danni agli edifici. Il terremoto del Mugello è stato preceduto da una serie di eventi sismici durante la notte tra l’8 e il 9 dicembre 2019, in particolare dalle 20.38 del giorno della festa dell’Immacolata sono avvenute 25 scosse, con una magnitudo compresa tra 1 e 3.4.

Il più forte per l’Ingv: il terremoto del 1919 in Mugello

Secondo l’analisi dell’Ingv, i due eventi sismici del passato più intensi e vicini all’area del terremoto del 9 dicembre 2019 risalgono a un secolo fa e a quasi 500 anni fa. Nel 1542 nella zona ci fu un forte sisma, che secondo le stime degli studiosi ebbe una magnitudo di circa 6.0, mentre il terremoto registrato il 29 giugno 1919 nel Mugello, con una magnitudo di 6.4, fu uno dei più importanti in Italia nel ventesimo secolo e uno dei più forti ad oggi conosciuti con epicentro nell’Appennino settentrionale.

Le scosse più recenti

L’Ingv ha ricostruito poi la sequenza di scosse sismiche nel Mugello negli ultimi anni, eccole in sintesi:

1 marzo 2008: si sono registrati due terremoti di 4.5 e 4.0, dando vita a una sequenza sismica con 180 scosse nel mese di marzo;
14 settembre 2009: terremoto di magnitudo 4.2 e uno sciame sismico con circa 70 scosse;
23 gennaio 2015: si è verificato un evento sismico di magnitudo 4.3 più a nord, tra le province di Prato e Bologna, con epicentro a Castiglion dei Pepoli.

Classificazione sismica del  Mugello, le zone e la pericolosità

L’area del Mugello, spiegano gli esperti dell’Ingv, è caratterizzata da alta pericolosità sismica. In particolare, secondo la mappa della classificazione sismica della Regione Toscana, ricadono nella zona sismica 2 i comuni di: Barberino di Mugello, Scarperia, Vaglia, Borgo San Lorenzo, Vicchio, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Dicomano, Londa, San Godenzo, Londa e Rufina.

Fonte: INGV.

Gestione cookie