Un sismografo, Ansa Un sismografo, Ansa

Terremoto Pordenone: prima il boato, poi la scossa di magnitudo 3

Un sismografo, Ansa
Un sismografo (foto d’archivio Ansa)

ROMA – Una scossa di terremoto di magnitudo 3.0 è stata registrata poco prima delle 19 di domenica 27 ottobre nel pordenonese, ed ha causato un forte spavento tra la popolazione.

La scossa, preceduta da un forte boato, è stata registrata dall’OGS, l’Istituto di Geofisica e Vulcanologia di Trieste e dalla Protezione civile Fvg, con epicentro a Cavasso Nuovo. Allerta anche tra i vigili del fuoco, ai cui centralini sono giunti numerose chiamate. Il sisma è stato avvertito in tutta la zona, anche a Maniago e in tutta la pedemontana pordenonese e nella zona montana. Fino a questo momento non si sarebbero verificati danni a persone o cose. 

Terremoti: 12 scosse a largo Calabria dopo quella di magnitudo 4.4 di venerdì

Sabato dodici scosse di terremoto sono state registrate al largo della costa calabrese – all’altezza di Scalea – dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia dopo quella di magnitudo 4.4 avvenuta venerdì nella stessa zona. Le scosse di assestamento sono state tutte di bassa entità, tra 2 e 2.4. La più forte, alle 15.20 di sabato, è stata di magnitudo 3.4. La scossa è stata avvertita dalla popolazione lungo la costa ma, come sottolinea l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, non si sono segnalati danni a persone o cosa.

Fonte: Ansa.

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