Home > Notizia per Notizia > Cronaca > Cronaca Italia > Terremoto in Turchia, per un attimo c’era stata anche l’allerta tsunami in Sicilia

Terremoto in Turchia, per un attimo c’era stata anche l’allerta tsunami in Sicilia

Il Dipartimento della Protezione Civile comunica che è stato revocato l’allerta maremoto per possibili onde sulle coste italiane in seguito al sisma di magnitudo 7.9 con epicentro tra Turchia e Siria registrato alle ore 02.17 della notte tra il 5 e 6 febbraio. La revoca è stata disposta sulla base dei dati elaborati dal Centro Allerta Tsunami (CAT) dell’Ingv.
 
L’onda di impatto sarebbe dovuta arrivare sulla costa siciliana alle 6:35 su Siracusa‚ alle 6:39 a Catania e alle 6:40 a Messina. A seguire l’onda avrebbe potuto impattare su Portopalo, Ginostra, Strombolicchio, Milazzo, Palermo, Marettimo, Gela, Pantelleria, Lampedusa, Porto Empedocle, Sciacca e Mazara del Vallo. Il Dipartimento regionale Protezione civile (Drpc) della Sicilia aveva diramato un’allerta. Nell’avviso si invitavano “i cittadini ad allontanarsi dal litorale basso‚ da zone portuali‚ e di avvisare la popolazione e porre la assima attenzione”. 

L’onda anomala che si è alzata in Turchia è stata molto piccola

L’altezza di onda anomala misurata in Turchia dopo i violenti terremoti che stanno scuotendo l’area è molto più piccola del previsto e pari a circa 15 centimetri. Per questa ragione l’allarme è reintrato. 

Ripresa la circolazione dei treni nel sud Italia

È anche ripresa regolarmente la circolazione ferroviaria in Sicilia, Calabria e Puglia, dove era stata sospesa a scopo cautelativo, dalle 6.30 di questa mattina. 
 
Gestione cookie