
PARIGI โ โLa neve รจ arrivata, ma non per tuttiโฆโ. E sotto la scritta il disegno della morte che scia e ride mentre la valanga travolge case e alberi. Questa la nuova vignetta, di dubbio gusto, del giornale satirico francese Charlie Hebdo. Charlie Hebdo che giร qualche ora dopo il terremoto di Amatrice pubblicรฒ la triste vignetta โTerremoto allโitalianaโ in cui le vittime sepolte tra le macerie venivano paragonate agli strati delle lasagne.
Le vittime del terremoto erano state paragonate a tre piatti tipici della nostra cultura: โPenne allโarrabbiataโ, illustrato con un uomo sporco di sangue; โPenne gratinateโ, con una superstite coperta di polvere; mentre le lasagne sono strati di pasta alternati ai corpi rimasti sotto alle macerie.
Denunciati dal sindaco di Amatrice, Charlie Hebdo rispose trincerandosi dietro la legittimitร dellโumorismo nero:
โDi vignette come questa ne abbiamo fatte a decine, รจ una come unโaltra, di umorismo nero. Trovo completamente sproporzionato tutto questo chiasso per una vignetta. Abbiamo fatto in passato vignette simili su Bruxelles, sul terremoto ad Haiti e nessuno ha protestato, nessun italiano ha protestatoโ.
Di un macabro vilipendio aveva invece parlato lโavvocato che presentรฒ la denuncia per conto del comune di Amatrice: โSi tratta di un macabro, insensato e inconcepibile vilipendio delle vittime di un evento naturale โ spiegรฒ lโavvocato Mario Cicchetti -. La critica, anche nelle forme della satira, รจ un diritto inviolabile sia in Italia che in Francia, ma non tutto puรฒ essere โsatiraโ e in questo caso le due vignette offendono la memoria di tutte le vittime del sisma, le persone che sono sopravvissute e la cittร di Amatriceโ.