BRESCIA – ''Oggi nel Paese soffia di nuovo un vento che non ci piace. Sono tante, troppe le cose che non tornano in questi giorni. Dobbiamo riproporre la responsabilità di essere cittadini democratici, chiediamo giustizia che sola può chiudere la pagina della violenza''. Così il segretario Cgil Susanna Camusso in piazza Loggia a Brescia per la commemorazione della strage del 28 maggio 1974.
''Oggi torna la strategia della tensione, uno scontro che di nuovo guarda alla qualità della democrazia. Viene messo in discussione il patto di cittadinanza, che è quello fiscale che guida il Paese. Si approfitta di un Paese in crisi, cui troppe volte si è risposto frammentando''.
''Oggi le modalità sono diverse, è molto più complicato individuare le matrici'' ha risposto il segretario Camusso a chi le ha chiesto se la situazione odierna sia paragonabile a quella degli anni Settanta.
''E' evidente che il Paese ha bisogno di giustizia, di riprendere le indagini, fare prevenzione. Non bisogna rassegnarsi, non dare legittimità alle ragioni per cui siamo di nuovo di fronte ad episodi terroristici''.