Dalle macerie dell’Aquila spunta un tesoro da 150 mila euro. A ritrovarlo sono stati gli operai della “Platani” una delle ditte impegnate nella ricostruzione della città rasa al suolo dal terremoto dello scorso 6 aprile. I lavoratori del cantiere hanno immediatamente riconsegnato il tutto ai carabinieri: una piccola fortuna in buoni postali, orologi e altri oggetti preziosi.
Gli operai stavano lavorando al puntellamento di un fabbricato su via e Arco del Capro, da pochi giorni liberato dalle macerie e nel cui crollo perse la vita una donna. Ad andare dai militari è stato il capo cantiere, Massimo Colaiuda.
“Per noi – ha detto – è stata una cosa normale riconsegnare quanto trovato ai carabinieri. Non era roba nostra e ora è giusto che torni nelle mani dei legittimi proprietari”.