Test medicina: 90 mila candidati per 10 mila posti

ROMA – Sono 90 mila candidati per 10 mila posti a medicina quelli che inaugurano la stagione dei test di ammissione alle facolta' statali a numero programmato.

Si comincia con medicina (9.501 posti a disposizione) e odontoiatria (860). A seguire altre migliaia di studenti proveranno a entrare a veterinaria (martedi' 6; 958 posti), architettura (mercoledi' 7; 8.600), professioni sanitarie (giovedi' 8) e medicina in lingua inglese (venerdi' 9). Al via dunque, una lunga serie di ''notti prima dei test'', ''film'' gia' visto dagli studenti solo un paio di mesi fa durante gli esami di maturita'.

I candidati si sono preparati tutta l'estate, E ora e' giunto il momento di ripassare la ''strategia'' d'azione. In una pagina di Facebook creata ad hoc, non hanno problemi a sfogare ansie e paure con i compagni d'avventura. Ma allo stesso tempo calcolano meticolosamente quale sia il punteggio minimo da ottenere per ''essere dentro'' ad una facolta' o a un' altra (sulla base delle graduatorie del passato) e chiedono ai piu' esperti quali siano stati in passato gli argomenti piu' gettonati. In generale, pero', non vedono l'ora che sia tutto finito per prendersi una breve vacanza.

Prima di iscriversi al test in un' universita' piuttosto che in un'altra i candidati hanno valutato anche dove sarebbe stato piu' facile entrare. Secondo i dati forniti dall'Osservatorio della conferenza nazionale dei corsi di laurea di Medicina e Chirurgia, ''e' piu' probabile accedere a Trieste e Verona (ce la fara' un candidato ogni 6,2), cha a Siena (1 ogni su 13,5) o L'Aquila (1 ogni su 14,2). A Bologna ce la fara' uno ogni 7,5, a Roma La Sapienza uno ogni 8,5''.

I valori alti , spiega Angelo Mastrillo dell'Osservatorio, ''potrebbero dipendere dal fatto che gli studenti si sarebbero orientati verso le Universita' in cui lo scorso anno c'e' stato il piu' basso punteggio minimo per l'ammissione: Sassari 39, Siena e L'Aquila 40, rispetto alla media nazionale di 44 e al valore massimo di 49 per Milano''. Intanto l'Unione degli universitari tiene gli occhi puntati sul regolare svolgimento delle prove: da domani distribuira' in circa oltre 30 citta' un vademecum per spiegare l'iter corretto dello svolgimento del test ai candidati e aiutare gli studenti a individuare eventuali irregolarita'

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