TheBorderline. Vito Loiacono, lo youtuber che era nel suv che ha travolto il piccolo Manuel: “Ho scoperto che la vita è spietata”

Vito Loiacono, il 14 giugno scorso si trovava a bordo del suv Lamborghini che ha travolto ed ucciso una Smart uccidendo il piccolo Manuel di soli 5 anni.

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 4 Agosto 2023 - 11:49 OLTRE 6 MESI FA

Incidente Casal Palocco a Roma. A due mesi dal tragico schianto che ha provocato la morte del piccolo Manuel Proietti, Vito Loiacono, uno degli youtuber dei TheBorderline che erano a bordo del suv che ha travolto l’auto in cui si trovava il bimbo di 5 anni, si sfoga sui social.

TheBordeline, lo sfogo dello youtuber Vito Loiacono: “La gente è cattiva” 

In una stories postata sul suo profilo Instagram, Loiacono (detto “er motosega” ndr) ha scritto: “Ho scoperto quanto le persone possano essere cattive. Ho scoperto come la gente segue la massa per la paura di essere giudicata. Ho scoperto come nessuno vuole sapere come stai veramente ma cerca solo di vedere il marcio con lo scopo di vendere l’articolo perfetto. Ho scoperto come la gente interessata a vedere solo l’1% di ciò che si crede senza voler approfondire il resto 99%”. 

Vito Loiacono: “Non voglio mollare” 

“Ho scoperto che la vita è spietata e che nessuno ti aiuta a rialzarti ho scoperto che la gente gode nel vedere qualcun altro fallire ho capito che non voglio mollare. (Immagino già che si cercherà della malizia in ogni mio gesto). Non c’è miglior sordo di chi non vuol sentire”.

Loiacono è tornato di recente sui social postando un video in cui era ritratto insieme alla sua fidanzata. lo scorso 14 giugno si trovava a bordo del suv Urus della Lamborghini. L’auto di grossa cilondrata era stata affittata dagli youtuber dei TheBorderline per una challenge. Vista l’alta velocità si è scontrata con la Smart  guidata da Elena Uccello e a bordo della quale vi era il figlio Manuel di 5 anni,  deceduto poco dopo l’impatto. Alla guida del suv c’era Matteo Di Pietro che ora è accusato di omicidio stradale. 

Tecnici Lamborghini al lavoro con i tecnici della Procura

La procura di Roma sta ancora indagando per capire la velocità esatta e la dinamica dello schianto. Accanto al tecnico nominato dai giudici, ci sono al lavoro tre ingegneri della Lamborghini i quali cercheranno di ricostruire nel dettaglio l’incidente. La Urus, il modello affittato dagli youtuber per la Challenge, è tecnologicamente avanzatissima. Di conseguenza si vuole cercare di giungere ad un risultato quanto più fedele alla realtà possibile. I tecnici si dovrebbero pronunciare attorno alla metà del mese di settembre.

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