Tommasina De Laurentiis morì in sala operatoria. Rioperata da morta

Tommasina De Laurentiis morì in sala operatoria. Rioperata da morta

TORRE ANNUNZIATA – Finì in ospedale per una banale colecisti e morì in sala operatoria per la mancata suturazione di due arterie tranciate durante la prima parte dell’intervento. Secondo l’accusa e la perizia, scrive il Corriere del Mezzogiorno, il chirurgo che la operava non si fermò, continuò il lavoro su quel corpo ormai morto, per poi dire che la giovane paziente, Tommasina De Laurentiis, 25 anni, era deceduta per una errata manovra di rianimazione solo alla fine dell’operazione.

Tommasina, madre di una bambina che oggi ha cinque anni, entrò nell’ospedale Sant’Anna di Boscoreale l’8 marzo del 2013. Doveva essere operata per una colecisti. Ma da quell’ospedale non è più uscita viva.

Il Corriere del Mezzogiorno spiega che per la sua morte è stato indagato il chirurgo che la operò. Secondo l’accusa sarebbe intervenuto sul suo corpo quando lei era già morta. Le indagini sulla morte di Tommasina vanno avanti ormai da due anni. Il suo compagno si sta battendo perché venga ristabilita la verità sulle cause della morte della mamma di sua figlia.