Topi a Roma, emergenza continua. Saltata la derattizzazione

Topi a Roma, emergenza continua. Saltata la derattizzazione
Topi a Roma, emergenza continua. Saltata la derattizzazione

ROMA – Topi a Roma, emergenza continua. Saltata la derattizzazione. Già esterrefatti per i primi 70 giorni di governo 5 Stelle della neo-sindaca Virginia Raggi nel segno dell’incertezza e della guerra per bande, i romani devono affrontare una emergenza più terra-terra, è il caso di dire: l’invasione dei topi che scorrazzano per i marciapiedi della città. Ingrassano e si moltiplicano perché la derattizzazione programmata, quella che si fa a maggio-giugno, è stata annunciata soltanto due giorni fa.

Gli incontri pericolosi con i ratti sono all’ordine del giorno, le segnalazioni incessanti. Sul Messaggero, Laura Bogliolo ne ha collezionato un’antologia degna di un bollettino di guerra. “Li ho ripresi in una foto scattata qualche tempo fa, erano almeno sei, spero che il nuovo sindaco possa fare qualcosa. A Villa Ada ne ho visto uno così grosso che sembrava una lontra, a Trastevere hanno messo il veleno e capita di trovare topi morti in strada.”, scrive Rossella Drudi, sceneggiatrice.

«I fondi erano stati sbloccati non capisco perché le derattizzazioni non siano partite tempo fa» ha sbottato l’altro giorno Rino Fabiano, assessore all’Ambiente del II municipio. «Si tratta di fondi per il Giubileo – ha aggiunto Fabiano – circa un milione di euro per tutta la città, da oltre un mese abbiamo chiesto ad esempio la derattizzazione delle aree dove ci sono i mercati rionali di via Catania, largo degli Osci, piazza Gimma e Vescovio». Il municipio sottolinea il problema per le aree verdi. «Dove l’erba non viene tagliata c’è il rischio topi – ha commentato l’assessore – Segnalazioni ci sono arrivate su Villa Chigi, il parco dei Caduti di San Lorenzo, l’area intorno al Verano e la zona a ridosso di via Venezuela». Ansia anche per le scuole «o meglio per le aree verdi vicino agli istituti, le derattizzazioni dovevano partire prima, non a settembre».

Lotta contro i ratti anche nel I municipio che da tempo sta chiedendo l’intervento di Ama e dell’assessorato all’Ambiente Capitolino. «Le zone di maggiore criticità sono sicuramente i giardini di Castel Sant’Angelo e il Mercato dei Fiori – dice Sabrina Alfonsi, presidente del I municipio – abbiamo inviato una richiesta di intervento direttamente all’Asl e all’assessorato del Campidoglio per i giardini in prossimità della Rampa di Monte Aureo al Gianicolo sulla quale è previsto a breve l’intervento per la riqualificazione da parte del Municipio. Il 17 agosto l’Azienda rispondeva che, essendo esaurite le risorse stanziate per Amacard, erano in attesa di determinazioni da parte del Dipartimento Ambiente». Soltanto due giorni fa l’assessorato capitolino e Ama hanno annunciato l’avvio delle derattizzazioni dando priorità alle sedi scolastiche. Ma nel frattempo, complici il caldo e l’emergenza rifiuti, i topi hanno continuato a proliferare. (Laura Bogliolo, Il Messaggero)

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