Tor Vergata, Giuseppe Novelli è il nuovo rettore: succede a Renato Lauro

Tor Vergata, Giuseppe Novelli è il nuovo rettore: succede a Renato Lauro
Giuseppe Novelli è il nuovo rettore dell’Università di Tor Vergata

ROMA – Giuseppe Novelli è il nuovo rettore dell Università Tor Vergata di Roma. Il successore di Renato Lauro è un ordinario di Genetica Medica nel dipartimento di Biomedicina e Prevenzione ed ex preside della Facoltà di Medicina. Sarà lui, dal primo novembre, a guidare l’ ateneo fino al 2019.

L’esito schiacciante della sfida a quattro per la prima poltrona del rettorato, si è avuto nella tarda serata di martedì, grazie allo scrutinio trasmesso in streaming dall’Università. Novelli ha vinto con la maggioranza assoluta alla prima votazione, forte di 948 preferenze.

I suoi sfidanti erano: Massimo Andreoni, ordinario di Malattie Infettive nel dipartimento di Medicina dei Sistemi  e attualmente vice direttore del dipartimento di Medicina dei Sistemi; Vittorio Colizzi, ordinario di Immunologia e Patologia generale nel dipartimento di Biologia (Area Scienze MFN) e direttore della cattedra Unesco Interdisciplinare di Biotecnologie; e Franco Salvatori ordinario di Geografia e direttore del dipartimento di Scienze storiche, filosofiche-sociali, dei Beni culturali e del territorio (area di Lettere e Filosofia).

“C’è una grande voglia di cambiamento nelle università – commenta ha detto il neo rettore pochi minuti dopo il voto – La realtà accademica è viva vuole crescere e cambiare. Sono molto contento”. Il Magnifico Novelli sottolinea di aver contato su “un programma credibile, che guarda alla realtà, senza false promesse:  non bisogna aspettare soltanto che il ministero dia i fondi agli atenei – aggiunge Giuseppe Novelli – le prime quattro università americane ottengono il 50 per cento del budget di cui hanno bisogno vendendo servizi all’esterno”.

«La gente deve chiedere all’università di produrre – dice Novelli -. La ricerca di qualità si fa nelle università, non ce lo dimentichiamo, e noi vogliamo un ateneo che sia aperto al territorio e che risponda alle richieste e alle necessità che vengono dal territorio”. Il neo rettore Novelli intende imboccare una “strada nuova: internazionalizzazione e innovazione della didattica – aggiunge Novelli – Ci credo moltissimo: l’università italiana ha le qualità per imporsi a livello scientifico e didattico, dobbiamo fornire servizi, produrre spin off, offrire stage professionalizzanti ai nostri studenti”.

Per Novelli, “c’è una guerra dei talenti in Europa: gli altri Paesi vogliono catturare i nostri talenti, noi faremo di tutti per valorizzarli invece e, anzi, essere noi attrattori per le migliori menti”. E il neo rettore conclude con un ringraziamento “a tutti, studenti, professori, ricercatori, personale tecnico, amministrativo e bibliotecario”. Che, si diceva, ha dimostrato una notevole partecipazione rispetto al consueto trend delle elezioni universitarie: nello specifico, hanno votato il 58,33 per cento dei rappresentanti degli studenti, l’84,09 per cento dei professori e dei ricercatori e il 76.65 per cento del personale non docente.

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