Torino: omicidio o malore? L’autopsia chiarirà i motivi della morte di Antonio Bonavista

Pubblicato il 1 Febbraio 2011 - 08:50 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – Sarà l’autopsia a chiarire le cause della morte di Antonio Bonavista, di 42 anni, di Pomarico (Matera), trovato morto seminudo ieri sera tardi nella mansarda in cui viveva da solo a Torino. Il primo esame necroscopico eseguito dal medico legale non ha rilevato segni di violenza, ma la piccola mansarda nella quale Bonavista viveva, in via Rossini, in pieno centro città, è stata trovata a soqquadro, con la porta bloccata solo dal fermo della serratura.

Il cadavere era sul letto e la morte è stata fatta risalire alla notte fra sabato 29 e domenica 30 gennaio. Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Torino hanno riferito di non aver raccolto elementi tali da far affermare che si tratta di omicidio. Oltre a quella del delitto, l’ipotesi al vaglio degli investigatori è quella di un malore.

Bonavista era professore di musica, insegnava alla scuola media Calamandrei di Torino e proprio un suo collega, non vedendolo arrivare a scuola e non avendo sue notizie per tutta la giornata, ha avvisato la Polizia, che ha poi scoperto il cadavere.

Grande appassionato di Antonio Vivaldi, Bonavista era conosciuto nel suo paese d’origine dove l’amministrazione comunale organizza un festival dedicato al musicista; Bonavista ne era promotore, presidente del comitato organizzatore e animatore.