Torino, uccide due ex e si suicida: il secondo omicidio poteva essere evitato?

Dalla Lombardia al Piemonte e ritorno, con in mezzo due omicidi. E’ la fuga assassina di Gaetano De Carlo, l’uomo che ieri ha ucciso due ex fidanzate e poi si e’ tolto la vita. Un viaggio della morte su cui i carabinieri del Comando provinciale di Torino stanno indagando per far luce sulla tragedia e capire se, dopo l’omicidio di Maria Montanaro a Riva di Chieri, nel torinese, potesse essere evitato quello di Sonia Balconi a Rivolta d’Adda, in provincia di Cremona.

”Stiamo aspettando di analizzare i tabulati telefonici e i tracciati del telepass montato sull’auto del De Carlo”, spiega il maggiore Domenico Mascoli, comandante del nucleo investigativo dei carabinieri del Comando provinciale di Torino. ”Questa vicenda – aggiunge – ci lascia l’amaro in bocca, ma abbiamo la coscienza a posto: e’ stato fatto tutto quanto era in nostro potere”.

Non appena i sospetti sono confluiti su De Carlo, i carabinieri di Torino hanno iniziato a collaborare con i colleghi di Milano e di Cremona. E tutte le centrali operative di Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna sono state informate della caccia all’uomo. ”Abbiamo lavorato in sinergia con i colleghi degli altri comandi provinciali coinvolti – sottolinea il maggiore Mascoli – e c’e’ stato un buon coordinamento”.

Resta da capire come mai i militari del capoluogo piemontese non fossero informati delle denunce che la seconda vittima aveva presentato contro l’assassino. Un aspetto, anche questo, sul quale si dovrà fare luce.

Gestione cookie