Torino: giocattolo scotta le mani di un bambino, procura apre indagini

TORINO – Un bambino si e' scottato le mani mentre giocava con una gru giocattolo acquistata in un supermercato di Settimo Torinese (Torino): la Procura di Torino, a cui il padre aveva inviato una segnalazione tramite posta elettronica, ha aperto un'inchiesta sull'accaduto.

Ha inoltre commissionato una perizia a esperti del Politecnico del capoluogo piemontese e ha inviato una segnalazione al Ministero dello Sviluppo Economico sulla sua pericolosita'.

Si tratta di una gru gigante filoguidata, di produzione cinese, la cui console di comando – secondo la perizia – non ha la protezione di sicurezza prevista dalla normativa in vigore in Italia: per questo motivo, a causa di un corto circuito della batteria, si sono surriscaldate le pile e l'involucro esterno diventando rovente nelle mani del bambino che ci giocava.

Il pubblico ministero Raffaele Guariniello ha anche inviato i Carabinieri del nucleo antisofisticazione (Nas) all'interno del supermercato che ha venduto il giocattolo, anche se per ora questo rimane in commercio. L'ipotesi del pm, nei confronti della catena di supermercati e dell'importatore, una ditta di Milano, e' che non soddisfi i requisiti generali di sicurezza Cei-En 62115 sulla sicurezza dei giocattoli e che sia stato violato l'art. 112 del Codice del consumo, che vieta la vendita di giocattoli pericolosi.

Sulla vicenda ha presentato un esposto anche il Codacons, che parla di ''problema legato alla scelta di minimizzare i costi di produzione''.

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