Torino, panico in piazza San Carlo: anche Francesca M. è uscita dal coma

Torino, panico in piazza San Carlo: anche Francesca M. è uscita dal coma
Torino, panico in piazza San Carlo: anche Francesca M. è uscita dal coma

TORINO – Dopo il piccolo Kelvin, anche Francesca M., la 26enne di Monasterace (Reggio Calabria) ferita in piazza San Carlo a Torino, è uscita dal coma. La giovane, ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Molinette per un grave trauma toracico, è stata estubata. Respira spontaneamente ed è sveglia e cosciente. Lo si apprende da fonti sanitarie. A quasi una settimana dalla notte di panico e di paura, la prognosi resta riservata. La sindaca di Torino, Chiara Appendino, è tornata a far visita ai feriti.

Ancora una buona notizia, dunque, dopo che il piccolo Kelvin è tornato a far sorridere parenti e amici chiedendo, subito dopo il risveglio: “Quando posso giocare a pallone?”. Ora anche per la giovane calabrese il peggio sembra passato.

Stabili le condizioni dell’altra donna, 63 anni, ricoverata sempre alle Molinette di Torino, che resta in prognosi riservata come Erika P., la 38enne ricoverata al San Giovanni Bosco che ha avuto un infarto da schiacciamento. Rianimata a lungo, solo tra alcuni giorni i medici stabiliranno con certezza le conseguenze del trauma subito.

Intanto resta ancora il rebus sulle esatte cause che hanno scatenato il panico quella notte durante la proiezione della finale di Champions League. La vista di persone che tossivano, rumori insoliti, odori sgradevoli. E persino il pogo, il ballo collettivo a spintoni e salti. Sono tante le circostanze riferite dai testimoni agli investigatori. Finora però nessuna è considerata risolutiva, e la composizione del quadro richiederà del tempo.

Ieri la Digos ha trasmesso alla procura una seconda informativa dopo quella che nei giorni precedenti aveva portato all’apertura di un fascicolo (a carico di ignoti) per lesioni colpose. Anche Davide, il ragazzo lombardo ripreso dalle telecamere mentre cercava di placare la folla, non ha saputo dare una spiegazione definitiva. Il giovane è intervenuto durante la seconda delle tre ondate di panico.

 

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