Torino, per la carta di identità elettronica ci vogliono anche sette mesi Torino, per la carta di identità elettronica ci vogliono anche sette mesi

Torino, per la carta di identità elettronica ci vogliono anche sette mesi

A Torino per avere una carta d’identità elettronica si deve aspettare anche fino a sette mesi. A raccontare la vicenda è Lodovico Poletto della Stampa. 

Una pratica semplice che a Torino si è trasformata in un vero e proprio incubo per i cittadini. Ma perché tante difficoltà nell’organizzare i vari passaggi?

Torino, per la carta di identità elettronica ci vogliono anche sette mesi. Ecco perché

Racconta Poletto:

“Da anni provano a mettere una pezza al problema. Sono stati inventati i totem, che dovevano tenere fuori dagli uffici quelli che volevano soltanto un certificato, per garantire più rapidità agli sportelli. Ed è andata male. I totem c’erano, ma mancavano le autorizzazioni a sistemarli in varie sedi. Si è ripartiti adesso: a breve – dicono – ce ne saranno 50. Li stanno montando. Poi è stata lanciata l’idea di spostare le anagrafi nelle edicole. Adesioni poche. Risultati mediocri. Non ha funzionato neanche così. Poi hanno chiuso alcuni uffici per concentrare il personale in meno sedi, all’insegna del meglio pochi posti, ma buoni»ed è finta come è finita. Cioè, sedi chiuse (corso Moncalieri, via Pietro Cossa, corso Vercelli, San Salvario) e non è andata nemmeno questa. Paola Pisano, assessora diventata poi ministro all’Innovazione, sognava un mondo digitale: schiacci un pulsante e hai tutto ciò che ti serve, con il risultato che si svuotano gli sportelli, e non si assumono altre persone. Lo teorizzava – più o meno così – nei giorni in cui si parlava della prima festa di San Giovanni senza fuochi artificiali e con i droni. È finita che i droni da quest’anno non ci saranno più e le anagrafi continuano ad annaspare”.

Torino, per la carta di identità elettronica ci vogliono anche sette mesi. Meglio rinunciare?

Insomma a Torino, racconta Poletto, la tecnologia fa quel che vuole. 

“Per dire: prenoti la carta d’identità attraverso il portale Torino Facile, che dovrebbe essere l’oracolo risolvi tutto della città e trovi una data. Lo fai attraverso il portale Cie (quello del ministero, usato in tutta Italia) e c’è uno scarto anche di due mesi: segno che i due sistemi non si parlano. Telefoni al call center e prendere la linea ed è un’impresa titanica. Non resta che andare di persona. O rinunciare alla carta d’identità e chiedere il passaporto. La Questura lo rilascia in meno di tre settimane. Più o meno”.

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