Torino, suicida a 25 anni con un coltello in petto. “Voleva essere perfetta”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Gennaio 2015 - 13:21 OLTRE 6 MESI FA
Torino, suicida a 25 anni con un coltello in petto. "Voleva essere perfetta"

Torino, suicida a 25 anni con un coltello in petto. “Voleva essere perfetta”

SETTIMO TORINESE (TORINO) – Non sopportava di essere imperfetta, normale. E si è uccisa con un coltello piantato nel cuore. Aveva solo 25 anni, ma soffriva di depressione post partum da almeno cinque, da quando aveva partorito il suo bimbo.

Nata in Grecia, era venuta in Italia per amore del suo compagno, tecnico specializzato. La coppia e il bimbo vivevano a Settimo Torinese. E nel loro appartamento mercoledì gli investigatori hanno trovato il cadavere della giovane donna. La lama nel petto, attorno alcuni segni che dimostravano come avesse fatto molti tentativi per trovare il punto in cui il colpo sarebbe stato mortale. Se la scena lì per lì poteva far pensare ad un omicidio, le indagini hanno rivelato che non è andata così.

“Era una madre molto apprensiva, hanno spiegato i familiari a Niccolò Zancan della Stampa,  soffriva di depressione post partum. Era stata tre anni in cura, seguita anche da uno specialista. Sembrava guarita, ma ogni tanto le tornavano pensieri tristi. Diceva frasi così: “Voglio essere perfetta. Voglio essere diversa. Voglio stare bene”. Aveva alti e bassi. Cercavamo di non lasciarla mai troppo tempo sola in casa… “.

Così era stato anche martedì sera. Visto che il suo compagno era in Francia per lavoro la cognata si era fermata a dormire con lei. Il giorno dopo insieme avevano portato il figlio a scuola. Ma quando la campanella era suonata la madre non era andata a prenderlo. Da lì i sospetti, confermati.