Torna il freddo in Italia. Nevicate da record in Piemonte alla Calabria

Pubblicato il 30 Gennaio 2012 - 10:15 OLTRE 6 MESI FA

CATANZARO – Torna la neve in Italia a partire dal Nord, dove nel cuneese è stata registrata una nevicata record da 58 centimetri di neve caduta. La neve torna anche in Calabria dopo alcune settimane di tregua. Sui rilievi della Sila ha infatti ripreso a nevicare, mentre su tutta la regione sta piovendo. Al momento non sono segnalati particolari problemi se non sulle strade della Sila dove sono in azione spazzaneve e spargisale per liberarle dalla neve. Le temperature si mantengono basse. Sui rilievi, di notte, sono scese anche di 3-4 gradi sotto zero, mentre nel resto della Calabria sono di poco superiori.

Il 29 gennaio sulla citta’ di Torino sono caduti 21 centimetri di neve. E’ quanto risulta alla centralina dell’Arpa (l’agenzia regionale per la protezione ambientale) sistemata ai Giardini Reali. Sulla zona collinare il manto ha raggiunto – a sentire i residenti – un’altezza superiore; si sono verificati numerose cadute di rami d’albero. Il record della precipitazione, per il Piemonte, sono i 58 cm registrati a Piaggia, in provincia di Cuneo. Nell’Alessandrino sono caduti cinquanta centimetri, ad Asti trentadue e sulla citta’ di Cuneo trenta.

Tregua neve il 30 gennaio a Torino e in gran parte del Piemonte. La situazione piu’ critica resta quella del Cuneese, ma le previsioni parlano di una settimana che proseguira’ sotto il segno dell’instabilita’.  Torino stamattina si e’ risvegliata completamente imbiancata, ma con strade, almeno quelle principali, assolutamente percorribili. La chiusura delle scuole e la sospensione dell’ attivita’ didattica all’universita’, sono comunque servite ad attenuare il traffico che il giorno dopo l’intensa nevicata, durata da sabato sera fino alla notte scorsa, avrebbero comunque creato difficolta’.

L’Arpa ha calcolato sulla pianura settentrionale della regione circa 10 cm di neve, 30-35 cm nel torinese e nel cuneese (dove pero’ si registrano picchi da record fino a quasi 60 centimetri) 30-40 cm nell’ alessandrino e nell’astigiano. Sui settori montani:i 20-30 cm sul Verbano, 30-45 cm sulla Valsesia e biellese, 30-50 cm sul Canavese e valli di Lanzo, 25-50 cm sulla val Susa e il Pinerolese, 40-55 cm sulle Alpi liguri e Appennino.