Torre Annunziata, arrestato dopo tre anni per l’omicidio dell’incensurato Nappo

Pubblicato il 5 Novembre 2012 - 09:20 OLTRE 6 MESI FA
Antonio Cesarano è stato arrestato per l’omicidio di Nicola Nappo (Foto Lapresse)

NAPOLI – Era il 9 luglio del 2009 quando Nicola Nappo, incensurato di 23 anni, venne ucciso per errore. Adesso, dopo tre anni, per quell’omicidio è stato arrestato un uomo, Antonio Cesarano, di 32 anni.

L’obiettivo dell’agguato di quel luglio di tre anni fa avrebbe dovuto essere un affiliato del clan camorristico dei Giugliano-Fabbrocino, riporta l’agenzia Ansa.

Ora i carabinieri di Torre Annunziata hanno arrestato Cesarano, secondo l’Ansa “già noto alle forze dell’ordine ed elemento di spicco del clan camorristico dei ”Sorrentino”, attivo nell’area di Scafati (Salerno)”.

Oltre alle indagini, centrale è stato il ruolo di un collaboratore di giustizia.

Cesarano è ritenuto responsabile di omicidio e di detenzione e porto illegale di armi. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno scoperto che Cesarano avrebbe organizzato un agguato per uccidere un affiliato al gruppo camorristico dei ”Giugliano-Fabbrocino”, attivo nelle aree di Poggiomarino e Ottaviano, che doveva essere ”severamente punito” perché aveva picchiato il figlio del capo clan dei ‘Sorrentino’.

Al suo posto, invece, nel mirino del killer finì per errore di persona Nicola Nappo.