SALERNO – Lino Renzi (45 anni), “con problemi psichici”, ha ucciso la madre, Maria Pia Guariglia (70 anni), tagliandola a pezzi con una sega e ha poi tentato di cuocerne alcuni resti sulla griglia e in una pentola in cucina. “Brandelli di interiora della donna sono stati trovati sulla piastra e in una pentola” dagli agenti della polizia e dei vigili del fuoco (lo si apprende da fonti della stessa Polizia).
L’omicidio è accaduto a Salerno in un’abitazione di via Martuscelli (frazione Torrione). A dare l’allarme una telefonata anonima al 112. Gli agenti (Squadra Volanti della Questura di Salerno) giunti nell’appartamento hanno trovato l’uomo nudo sul letto e poi i resti della madre. Lino Renzi (già sottoposto a terapie psichiche) è stato trovato dai agenti nudo sul letto della propria camera e non ha aperto bocca prima di esser trasferito in ambulanza in ospedale.
Gran parte del corpo di Maria Pia Guariglia -da quanto si apprende dai vertici della Squadra Mobile della Questura di Salerno – è stato trovato sul pavimento del bagno, con ampie mutilazioni. L’uomo “è affetto da patologie psichiatriche e, circa tre mesi fa, era stato dimesso e affidato alla famiglia.”
Maria Pia Guariglia, la madre fatta a pezzi, da quanto scritto da La Città di Salerno, “non si vedeva in giro da qualche giorno. Il figlio, invece, sarebbe stato visto sabato scorso uscire di casa da solo.” Circostanza che potrebbe far pensare che la donna non sia stata uccisa ieri (22 luglio) ma, probabilmente, qualche giorno prima. Tra le ipotesi, scrive sempre il giornale, non si esclude che l’anziana sia morta per qualche malore e che poi il figlio ne abbia fatto scempio.