Toscana, allarme vento, domani 26 marzo codice arancione. Attese raffiche a 150 km/h

Toscana, allarme vento, domani 26 marzo codice arancione. Attese raffiche a 150 km/h
Toscana, allarme vento, domani 26 marzo codice arancione. Attese raffiche a 150 km/h

ROMA – Codice arancione per vento per tutta la giornata di domani, martedì 26 marzo, in Toscana, ad esclusione delle zone del nord-est e del nord-ovest, dove il codice è giallo. Lo comunica la Sala operativa unica della protezione civile regionale. Dal pomeriggio di oggi, spiega una nota, forti venti di Grecale interesseranno la regione, con raffiche fino a 60-70 km/h sull’Alto Mugello e dalla tarda serata odierna si estenderà alle zone settentrionali della regione entro la mezzanotte, per poi interessare tutta la regione nella giornata di domani.

Attese raffiche fino a 120-150 km/h sui rilievi appenninici, fino a 80-100 km/h su Arcipelago, Amiata, Colline Metallifere e litorale, e fino a 70-90 km/h altrove. I principali rischi sono collegati al crollo di alberi, alla caduta di sassi e strutture pericolanti.

L’appello del governatore Rossi. Un appello contro il rischio incendi per le condizioni climatiche avverse e per il forte vento atteso domani in Toscana. A lanciarlo il presidente della Toscana Enrico Rossi che ricorda come la Regione abbia deciso di vietare fino al 31 marzo su tutto il territorio l’abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali. “L’organizzazione antincendi boschivi regionale – sottolinea Rossi in una nota – ha attivato i massimi livelli di allerta operativi in tutte le province.

Dalle 21 di oggi è previsto un nuovo aumento del vento con codici arancione e giallo che interessano tutta la Toscana. Quindi rinnovo l’appello alla massima attenzione e collaborazione a tutti i cittadini, perché ciascuno si senta responsabile di fronte al rischio di incendi e diffonda l’informazione per quanto è nelle sue possibilità”.

Rossi ricorda che “nel fine settimana appena trascorso i carabinieri forestali hanno elevato sanzioni per la mancata osservanza del divieto in corso e questo significa che molte persone non si curano dei divieti né hanno a cuore l’ambiente in cui vivono, nonostante l’immane calamità che solo pochi mesi fa ha colpito i Monti Pisani”. Nel fine settimana le squadre antincendio boschivo della Regione Toscana sono dovute intervenire su incendi scoppiati varie località della regione, i più importanti nel pistoiese e a Fucecchio (Firenze). (fonte Ansa)

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