PALERMO – Una lettera anonima è arrivata al carcere milanese di Opera, indirizzata a Toto Riina. Una lettera firmata “falange armata”, una sigla antica e oscura, la sigla che fra il 1992 e il 1993 ha rivendicato diversi attentati ai centralini delle agenzie di stampa e lanciava messaggi di terrore.
La storia della falange armata (Archivio Corriere della Sera)
“Chiudi quella maledetta bocca – si legge nella lettera anonima indirizzata a Toto Riina – ricorda che i tuoi familiari sono liberi”.
Poi il finale inquietante: “Per il resto stai tranquillo, ci pensiamo noi”.
La lettera non è mai arrivata a Riina, intercettata prima dal dipartimento dell’amministrazione penitenziaria.